In questa guida vedremo come eliminare i diversi strati di vernice fino ad arrivare al legno nudo.
I motivi per i quali potrebbe essere necessario rimuovere i vecchi strati di vernice possono essere un restauro oppure la pulizia dai vecchi strati rovinati oppure il riutilizzo di pezzi di legno per un diverso scopo. Esistono diversi metodi per sverniciare il legno, in questo articolo ne descriverò due: il primo utilizzando un gel chimico chiamato “sverniciatore”, l’ altro con l’utilizzo della “pistola termica”.
Sverniciare il legno con solvente chimico
Lo sverniciatore è un solvente liquido che molto spesso ha la consistenza di un gel, è acquistabile presso i negozi di ferramenta oppure nei centri di bricolage, si stende con la spatola e dopo 10-15 minuti lo si rimuove insieme alla vernice aiutandoci con un raschietto.
Si raccomanda di eseguire questo lavoro in un luogo ben areato, possibilmente all’esterno, in un posto riparato dal sole. Una volta raccolta tutta la vernice con una paglietta a grana media si ripulisce tutta la superficie facendo sempre attenzione a non rovinare il legno sottostante, se necessario ripetere queste operazioni diverse volte, fino a quando la superficie risulta libera da tutti gli strati di vernice.
A questo punto una volta che la superficie è pulita ed asciutta, carteggiamo con carta abrasiva a grana fine per ripulire completamente la superficie e diamo la prima mano di colore.
Sverniciare il legno con aria calda
La seconda tecnica che vado a descrivere non utilizza solventi o prodotti chimici ma la pistola termica, ovvero un getto d’aria calda che riesce a seccare tutti gli strati di vernice sottostanti facendoli scrostare dalla superficie sottostante.
Per chi non lo sapesse, la pistola termica è una specie di phon molto potente capace di soffiare aria ad un temperatura che va dai 250 ai 300 gradi a seconda del modello, il costo di questo utensile parte dai 40 euro.
Per quanto riguarda il procedimento operativo occorre passare il getto d’aria sulla superficie facendo attenzione a non procedere troppo lentamente in quanto se focalizziamo il getto d’aria calda in un solo punto rischiamo di creare una bruciatura sul legno, se invece procediamo velocemente la vernice non si scrosta dalla superficie.