Vediamo come si organizza un aperitivo in casa.
Per prima cosa si sceglie la stanza in cui servirlo e si organizza lo spazio, l’arredamento e l’atmosfera.
Poco importa se dentro o fuori casa, anche se l’ideale sarebbe una bella veranda in giardino, ma quello che conta è che ci sia un tavolo sul quale poggiare il cibo e le bevande, alcune sedie o divani, e un bel po’ di spazio al centro, per potersi muovere per servirsi al tavolo o per chiacchierare o ballare.
Per fare atmosfera è indispensabile la musica; a seconda dei gusti, si può optare per il chil-out, oppure il jazz , la colonna sonora di un film, qualche compilation con le hit del momento, ma con volume medio basso, per non disturbare le chiacchiere e le risate collettive.
L’ambiente in cui si svolge l’aperitivo deve essere confortevole e vivace, o elegante, per questo motivo: via libera alla fantasia,e largo a tovaglie con stampe particolare, bicchieri di forme e materiali differenti, tovaglioli colorati, cuscini, teli e stoffe..
Ora che lo spazio è ok, si devono organizzare gli stuzzichini e i cocktail per la serata.
E’ una buona idea cucinare uno due primi colorati e sostanziosi, come l’insalata di riso o di farro, e la pasta con pesto e formaggio e pomodorini, o una lasagna alla verdure, e poi scatenarsi con il finger food e le tapas.
Ad esempio non devono mancare dei quadratini di focaccia o di pane, da “pucciare” nelle salsine, e anche dei piccoli rettangoli di pizza margherita o di mini panini con maionese, tonno o prosciutto e formaggio. Sono molto pratiche e riempiono gli occhi (e la pancia) le quiche salate, che si possono fare in mille modi; un’idea strategica è, però, quella di fare una torta salata semplice, con spinaci o zucchine e l’altra più elaborata con pancetta, patate oppure salsiccia e stracchino.
Se gli ospiti hanno palati più esigenti si possono preparare delle ottime taritne al salmone o uova di lompo con il burro o la maionese, o fare delle mini cheesecake salate.
Se non si consocno perfettamente i gusti delgi invitati, è meglio preparare anche qualcosa di vegetariano, vegano o per celiaci : sono tante le persone che soffrono di intolleranze o che seguono diete particolari.
La stessa regola vale per le bibite: è meglio preparare qualcosa di analcolico, perché non tutti gradiscono o reggono l’alcool. Importante è poi mettere a disposizione del ghiaccio, meglio ancora se si ha una macchina come queste per prepararlo sul momento.
In un aperitivo “casalingo”, come regola generale, non deve mancare il bitter o il prosecco, o qualcosa di poco alcoolico, per iniziare, e poi, in base alla volontà di sperimentare degli invitati o all’abilità del padrone di casa, si possono proporre numerosi cocktail, le cui ricette si trovano facilmente in rete, e tanti succhi di frutta leggeri, ottimi per gli stessi cocktail, ma anche per spezzare con il salato.