Come si fa un bagno nel latte. Se – come da leggenda faceva la bella Cleopatra – volete assaporare la sensazione di immergervi nella dolcezza, ci sono alcune cose da sapere.
Per esempio quali sono i benefici di quello che ormai è considerato uno speciale “trattamento di bellezza”, gettonato fra vip e donne in vista. Il latte contiene proteine, aminoacidi essenziali, minerali e vitamine. Quindi, oltre alla cura estetica della pelle, di qualsiasi tipo sia (asina, capra, mucca, cavalla, pecora..), ha una straordinaria funzione idratante ed emolliente e, grazie all’acido lattico, è una vera panacea per le pelli sensibili, praticando una sorta di delicato peeling. Il grasso, invece, agisce come calmante per le pelli stressate, ristabilendo l’equilibrio lipidico. Il bagno nel latte è inoltre consigliato per chi soffre di patologie cutanee come la psoriasi o ha inestetismi cutanei, alterazioni del sebo o smagliature. O semplicemente per prevenire le infiammazioni.
Vediamo allora come si fa un bagno nel latte.
Per la versione tradizionale, occorrono circa 2 litri di latte intero. Poi, si può scegliere la variante con petali di rosa, aggiungendo essenza di olio alle rose e una rosa. E magari “creando l’atmosfera” con petali e candele a bordo vasca e una musica rilassante. E, ancora,c’è la versione latte e miele. In questo caso, è bene introdurre nella vasca 2 manciate di sale, sciogliere 1 tazza di miele d’api in 1 litro di latte caldo e versare il latte nell’acqua con mezzo cucchiaino di olio di germe di frumento. Se avete la pelle secca o impura, potete sostituire la miscela di latte e miele con 7 litri di siero di latte.
La durata consigliata è fra i 20 e i 30 minuti. Dopo, si può sorseggiare una tisana e fare un massaggio, che aiuta ad assorbire meglio il latte.
Ora che avete un’idea di come si fa un bagno nel latte, potete “coccolarvi” regalandovi questo momento di relax e cura del corpo: non ve ne pentirete.