La parola takoyaki deriva da tako che significa polpo e yaki che vuol dire alla griglia e indica delle polpette fatte con pezzetti di polpo e altre ingredienti che vengono mescolati per ottenere delle palline cotte in una particolare pentola di ghisa.
Per cuocerli ci vuole un po’ di abilità perché bisogna girare le polpette una volta cotta la parte inferiore.
Una volta cotti i takoyaki assumono una colorazione bruno-dorata e vengono infilati in alcun bacchette di bambù o legno per ottenere degli spiedini, vengono spesso venduti per strada e nei ristoranti serviti con una salsa e della polvere di alghe detta aonori.
Ingredienti del Sushi
200gr di farina
2uova
1 cavolo verza
1 mazzetto di cipollotti
Polpo
acqua
olio
salsa di soia alla frutta
tonno affumicato in scaglie
alghe in polvere
Preparazione dei takoyaki
Fatte bollire l’acqua in un pentola aggiungete il sale e fatteci lessare il polpo per 10-15 minuti quando avrà cambiato colore spegnete il fuoco e scolatelo.
Tagliate la verza e i gambi dei cipollotti a sottili listarelle e mischiateli in scodella mettendo 5 parti di verza e 1 di cipollotti, poi tagliate il polpo a cubetti di circa un 1cm e metteteli da parte in un’altra ciotola.
Preparate una pastella con la farina, le uova e dell’acqua per renderla fluida poi versatela nell’apposita piastra dotata di cavità semisferiche badando che sia già calda.
Dopo mettete in ciascuna cavità un pezzetto di polpo e il mix di verza e cipollotti e infine un altro strato di pastella quando questa si sarà solidificata ruotate i takoyaki, una volta dorati toglieteli e metteteli in un piatto conditi con salsa di soia alla frutta, tonno essiccato e polvere di alghe.