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Blog di Annibale Mostra

Come Fare un Verbale di Inizio Locazione

Il verbale di inizio locazione è uno strumento fondamentale per tutelare sia il locatore sia il conduttore, perché documenta lo stato dell’immobile e degli impianti al momento della consegna. Redigere un verbale accurato consente di prevenire future controversie relative a danneggiamenti o deterioramenti, fornendo un riferimento oggettivo per eventuali restituzioni o richieste risarcitorie. Questo documento, spesso allegato al contratto di locazione, costituisce prova legale dello stato dell’immobile, favorendo trasparenza e correttezza nella relazione tra le parti.

Indice

  • 1 Normativa di riferimento
  • 2 Finalità del verbale
  • 3 Documenti e informazioni preliminari
  • 4 Struttura e contenuti essenziali
  • 5 Redazione step by step
  • 6 Allegati consigliati
  • 7 Conservazione e utilizzo del verbale
  • 8 Conclusioni

Normativa di riferimento

Il verbale di consegna non è espressamente disciplinato da un’unica norma specifica, ma si inquadra nell’ambito delle disposizioni del Codice Civile in materia di locazioni (articoli 1575–1614) e nelle leggi speciali in materia di registrazione dei contratti. In particolare, l’articolo 1136 del Codice Civile prevede che il conduttore abbia diritto a restituire la cosa locata nello stato in cui l’ha ricevuta, salvo il deterioramento d’uso e di tempo. Il verbale costituisce un’annotazione essenziale per accertare il “deterioramento d’uso” (normale usura) rispetto a eventuali danni. Inoltre, la legge 392/1978 stabilisce obblighi di forma per i contratti di locazione, prevedendo che eventuali accordi accessori, come il verbale, siano allegati e presentati in sede di registrazione.

Finalità del verbale

Redigere un verbale di inizio locazione risponde a molteplici esigenze: certificare lo stato delle pareti, dei pavimenti, degli infissi, degli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento; descrivere eventuali arredi o accessori inclusi nella locazione; specificare anomalie già presenti o malfunzionamenti. In tal modo, al termine del contratto, si potrà verificare se le eventuali variazioni rispetto allo stato iniziale rientrano nella normale usura oppure se costituiscono danni imputabili al conduttore. Il verbale, firmato da entrambe le parti, diventa così vincolante e assume valore probatorio sia in ambito civile sia, in caso di contestazioni, in sede giudiziaria o arbitrale.

Documenti e informazioni preliminari

Prima di procedere con la stesura vera e propria, è opportuno raccogliere e verificare alcuni dati fondamentali. Occorre innanzitutto avere a disposizione il testo completo del contratto di locazione, per ricavare le informazioni relative a indirizzo e identificativi catastali dell’immobile, nonché i riferimenti anagrafici e fiscali di locatore e conduttore. È utile procurarsi planimetrie aggiornate, se disponibili, per allegarle al verbale e facilitare la descrizione delle stanze. Eventuali certificazioni degli impianti (ove previste) e la documentazione fotografica preliminare, scattata con cura, costituiscono ulteriori elementi d’accertamento che rafforzano la validità del verbale.

Struttura e contenuti essenziali

Il verbale di inizio locazione si articola solitamente in più sezioni, ognuna dedicata a un aspetto specifico dell’immobile. Un’intestazione precisa indica luogo e data della redazione; seguono i dati completi delle parti: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza per il conduttore e per il locatore. Vanno quindi riportati i riferimenti catastali (foglio, particella, subalterno) e l’indirizzo esatto dell’unità immobiliare.

Nella sezione descrittiva si passa all’analisi degli ambienti: per ogni stanza (soggiorno, cucina, bagno, camera, corridoio) si annota lo stato delle pareti (presenza di fori, crepe, muffe), dei pavimenti (piastrelle integre, graffi, macchie), delle porte e finestre (vetri, guarnizioni, maniglie). In merito agli impianti, si verifica il funzionamento degli interruttori, delle prese elettriche, dei rubinetti, dello sciacquone, del riscaldamento e, se presente, dell’aria condizionata. Ogni anomalia viene descritta dettagliatamente, indicando esattamente la posizione e, ove possibile, la causa apparente.

È opportuno dedicare uno spazio alla descrizione degli arredi e degli accessori consegnati in uso: elettrodomestici presenti (frigorifero, lavatrice, forno), mobili fissi (cucina componibile, armadi a muro) e complementi eventualmente inclusi. In ciascun caso, si riporta lo stato di conservazione, segnalando eventuali graffi, ammaccature o malfunzionamenti.

Al termine della parte descrittiva, si prevede una clausola finale in cui locatore e conduttore dichiarano di aver visionato insieme l’immobile e di concordare sul contenuto del verbale. Vanno quindi apposte le firme di entrambe le parti e, se possibile, di un eventuale testimone o dell’agente immobiliare che ha svolto il sopralluogo.

Redazione step by step

Per redigere un verbale chiaro e completo è consigliabile procedere in più fasi. Dopo aver preso visione della documentazione preliminare, incontratevi sul posto all’orario concordato, con luce naturale o artificiale sufficiente. Iniziate dalla porta di ingresso, annotando eventuali condizioni di serratura, battente e guarnizioni. Proseguite stanza per stanza, muovendovi in senso orario o antiorario per non dimenticare alcun punto. Tenete a portata di mano una torcia, se necessario, per verificare angoli, controsoffitti o zone poco illuminate. Annotate ogni dettaglio in ordine coerente, senza ripetizioni, usando un linguaggio semplice ma tecnico. Se disponibile, corredate ogni annotazione con fotografie numerate, richiamate poi nel testo per garantire un riscontro immediato.

Una volta completata la descrizione, rilegate eventuali planimetrie corredate dalle firme, in modo che ogni disegno abbia riscontro nel testo. Chiudete il documento con la dicitura “Verbale redatto in duplice copia, una per il locatore e una per il conduttore”, quindi fate firmare e datate.

Allegati consigliati

Il verbale acquista maggior valore probatorio se corredato da allegati che ne supportino le affermazioni. È utile includere una copia della planimetria catastale, evidenziando le parti oggetto di controllo. Le fotografie digitali, stampate e numerate con data e ora di scatto, rappresentano la prova visiva più immediata. Se l’immobile è dotato di certificazioni energetiche o di conformità degli impianti, allegarle costituisce un’ulteriore garanzia. Qualora si rilevino difformità rispetto a documenti precedenti, includete anche estratti di certificazioni o tabelle di confronto.

Conservazione e utilizzo del verbale

Una volta sottoscritto, ogni parte deve conservare con cura la propria copia. In fase di registrazione del contratto di locazione, può essere allegato come prova accessoria. Nel corso del rapporto locatizio, il verbale serve da riferimento in caso di manutenzioni straordinarie o segnalazioni di anomalie. Al termine del contratto, durante la restituzione dell’immobile, si effettua un secondo sopralluogo comparativo per confrontare lo stato attuale con quello descritto nel verbale iniziale. In caso di danni eccedenti la normale usura, il locatore potrà richiedere al conduttore le somme necessarie per il ripristino, avendo a disposizione un documento dettagliato e condiviso.

Conclusioni

Un verbale di inizio locazione redatto con cura è uno strumento di tutela e trasparenza che previene controversie e tutela i diritti di locatore e conduttore. Documentare in modo preciso lo stato dell’immobile e degli impianti, corredare con fotografie, planimetrie e certificazioni, firmare in duplice copia e conservare il documento insieme al contratto rappresenta una buona pratica consigliata in ogni locazione. Seguendo le indicazioni descritte in questa guida, potrete realizzare un verbale completo e affidabile, riducendo al minimo i rischi di contestazioni e garantendo un rapporto locativo sereno e duraturo.

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About Annibale Mostra

Annibale Mostra è un autore esperto e appassionato che si dedica a fornire guide utili su vari argomenti, inclusi consigli ai consumatori, lavori domestici e fai da te. Con un background diversificato e una vasta esperienza pratica, Annibale condivide con entusiasmo le sue conoscenze per aiutare le persone a migliorare la qualità della loro quotidianità.

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